Harp Pub Guinness

Le vie del Bourbon è una rubrica che, come sa chi mi segue, uso per rivelarvi quali locali hanno in mescita bottiglie di bourbon particolari. Questa volta oltre a raccontarvi di whiskey davvero molto interessanti voglio dedicare maggior spazio al racconto di un bellissimo incontro. Mi riferisco al titolare dell' Harp Pub Guinness di Milano, il signor Angelo Corbetta.

Il bevitore di whisk(e)y

Ricevo e assai volentieri pubblico questo evocativo e simpaticamente sognante articolo sul whisk(e)y scritto da Simone Parisi.

Buffalo Trace Antique Collection

Questo è il comunicato stampa diffuso dalla Buffalo Trace relativo all'uscita della 2016 Antique Collection. Uno degli aspetti che più colpiscono è la gradazione raggiunta da Stagg 144,1 proof ( 72,05% alc/vol).

Riportiamo quanto dichiarato dalla Buffalo Trace.

La storia del bourbon whiskey

Terza e ultima parte dedicata ai 7 re del bourbon.

Chris Morris è letteralmente una rockstar all’interno della comunità del bourbon. Quando lui parla l’intera industria del whiskey si ferma ad ascoltarlo! Quando esce la notizia che guiderà una degustazione o una conferenza il luogo si riempirà in ogni ordine di posto.

Master distiller

Continuiamo il nostro racconto sui master distiller che piu' hanno dato alla storia del Bourbon e non solo.

Chris Morris,Jim Rutledge e Parker BeamChris Morris,Jim Rutledge e Parker BeamChris Morris,Jim Rutledge e Parker BeamChris Morris,Jim Rutledge e Parker BeamChris Morris,Jim Rutledge e Parker BeamChris Morris,Jim Rutledge e Parker BeamChris Morris,Jim Rutledge e Parker BeamChris Morris,Jim Rutledge e Parker Beam

Catoctin Creek Roundstone Rye

Questa volta voglio raccontarvi di un locale che ho visitato recentemente durante un mio breve soggiorno a Milano. Si tratta di Luca & Andrea, sul Naviglio Grande. Come ho scritto nel post precedente non vi parlerò dell'aspetto soggettivo, dove tra l'altro l'accoglienza e la disponibilità al confronto è stata davvero eccezionale, ma di quali bourbon o rye whiskey potete degustare.

Bourbon Italia

Dire che l'industria del bourbon sia nel pieno di un boom economico è un eufemismo. Con più di $8 miliardi di vendite globali (salite di $376 milioni nel 2002), il bourbon si è trasformato da “bevanda per i gentleman del sud” a sostituire i Gran Cru Bordeaux o un Glenfiddich 40 anni tra le bottiglie che “non possono mancare” e se non siete d'accordo con questa affermazione, provate ad acquistare un Pappy Van Winkle!

Degustare bourbon

Degustare un bourbon è un mestiere e come in ogni mestiere per migliorarsi ci vuole pratica. Questa è la ragione per cui insisto nel praticarlo ogni sera :). Se hai iniziato da poco a conoscere i bourbon ce ne sono alcuni che dovresti incominciare ad assaggiare, tra l'altro tutti discretamente reperibili sul mercato italiano: Maker's Mark, Buffalo Trace, Bulleit e Eagle Rare.

Maker’s Mark Mash Bill

Maker's Mark è l'ultima delle maggiori distillerie aggiunta all'elenco “Bourbonr Mash Bill Break Down”. Inizialmente non avevo intenzione di agginugervi il Maker's Mark dato che hanno un solo mash bill e che nei primi 60 anni della loro storia hanno prodotto un solo bourbon. Mi è stato raccontato che Bill Samuels avesse detto “Hai mai visto un Chateau Lafite Reserve? No! Ecco perché c'è un solo bourbon Maker's Mark”.

Vecchie bottiglie bourbon

Ci sono diverse ragioni per cui le persone cercano vecchie bottiglie di whiskey. Primo i metodi di produzione sono cambiati con il trascorrere del tempo. Sia i bourbon che i rye erano distillati e messi nelle botti a gradazioni inferiori. In molti pensano che queste gradazioni più basse permettessero di catturare più aromi ai whiskey nonostante invecchiamenti più brevi. Nel 1962 la gradazione massima con cui si poteva mettere in botte passò da 55° a 62,5°.

Pagine