Per questa nostra seconda recensione abbiamo deciso di degustare una delle mie bottiglie preferite della Buffalo Trace Antique Collection ovvero William Larue Weller. Questa bottiglia di bourbon contiene al suo interno una buona percentuale di frumento (non ci sono dati ufficiali) in sostituzione alla segale e appartiene alla BTAC messa in commercio 2014.
Pamela Heilmann, Master Distiller della Mitcher's, ha approvato la messa in commercio per il mese di novembre 2017 del primo Kentucky Straight Bourbon con 25 anni di invecchiamento dal 2008.
Con questo post voglio dare il via ad una nuova rubrica per il mio blog, ovvero delle recensioni. Purtroppo il mercato italiano in fatto di bourbon e rye whiskey è ancora piuttosto asfittico, ma per fortuna qualcosa si sta muovendo. Quindi molte delle bottiglie di cui parlerò fanno parte della mia collezione privata, questo non significa che siano necessariamente rare (alcune forse), ma che bisogna ingegnarsi un po' per procurarsele.
Il Kentucky è immerso nel bourbon. Al giorno d'oggi il numero di barili posti ad invecchiare supera il numero di residenti nello Stato. E considerando la nuova generazione di distillerie il numero non può che aumentare.
Si è parlato molto ultimamente dei Produttori Non-Distillatori (Non-Distilling Producers). I consumatori tendono a sentirsi ingannati da questa nuova generazione di rettificatori e da chi opera con loro ritenendolo un nuovo fenomeno, ma non è così. Questa attività viene svolta fin dagli albori della distillazione in Kentucky. Infatti un tempo chi distillava vendeva il whiskey alla stregua di una merce che i commercianti rivendevano successivamente ai consumatori.
Circa un anno e mezzo fa' ho creato la mia prima “scomposizione” dei mash bill della Buffalo Trace Distillery. Da allora ci sono state diverse modifiche e ho ritenuto fosse ora di aggiornarla e ampliarla. Ho inoltre deciso di concentrarmi sui whiskey che sono stati distillati (almeno una volta) presso la distilleria della Buffalo Trace. I marchi Buffalo Trace/Sazerac/Age International/Barton sono un'intricata ragnatela e richiederebbero molto tempo solo a scriverli tutti, più di quanto voglia fare in questo post.
Non c'è niente di simile all'esperienza, assolutamente sublime, di sorseggiare un whisky barrel-proof o cask-strength. Infatti, è la cosa più vicina a bere il whisky direttamente dalla botte a parte, beh, letteralmente bere il whisky direttamente dalla botte.
Riporto il comunicato ufficiale che definisce finalmente uno standard per il bicchiere da degustazione del bourbon
E' inoltre possibile acquistarlo seguendo il link https://goo.gl/Jxt0pe
Tra il proiettare la versione migliore di te stesso, bere abbastanza mantenendo la lucidità e cercare di capire esattamente chi siede davanti a te, i primi appuntamenti possono essere davvero impegnativi. Hai bisogno di un segnale inequivocabilmente positivo per capire che sei sulla buona strada e la ragazza con cui stai bevendo è la ragazza con cui vorrai uscire ancora. Fortunatamente per te, c'è un modo semplice: che lei beva whisky. Ecco sette motivi per cui dovresti fidanzarti con una ragazza che beve whisky.