Bottiglie polverose

Pubblicato il 14 giugno 2018
Old Taylor Distillery "The Castle"

C'è qualcosa di affascinante che attiene agli oggetti che provengono dal passato e il bourbon non fa eccezione. Quel punto in cui spostandoci di un decennio o più la bottiglia diventa vintage o come si dice ultimamente dusty. Un sottogenere creato all'interno della comunità americana del whiskey. Un genere di cui sono completamente innamorato. Il primo bourbon che mi ha fatto capire che c'era qualcosa di diverso è stato un Old Forester degli anni '70. “Questo ha un sapore fantastico” ho pensato mentre riflettevo sul perché fosse cosi diverso da quello odierno. E questo non è un esempio isolato, molti dei bourbon che vanno dagli anni '70 a metà degli anni '90 hanno un sapore molto più ricco che ti ricopre la lingua come un rullo imbevuto di caramello.

Old Taylor è un marchio che ha superato la prova del tempo cambiando proprietà diverse volte nel corso degli ultimi decenni, ma rimanendo sempre sinonimo di qualità. Il colonnello Edmund Hayes Taylor fu un pioniere del whiskey americano. Discendente di ben due presidenti degli Stati Uniti si era occupato di tutt'altro prima di dedicarsi all'industria del whiskey introducendo norme che avrebbero garantito la qualità dei prodotti, in un mondo in cui vi era ancora poca fiducia su quello che in realtà si beveva. Fu l'ideatore e il promotore per introduzione di una legge che rassicurasse maggiormente il consumatore,il Bottled In Bond Act del 1897. Taylor avviò e fu proprietario di ben sette distillerie nella sua carriera, tra cui la O.F.C. e la Carlise, progenitori dell'attuale Buffalo Trace Distillery.

L'Old Taylor Distillery situata a sud di Frankfort fu costruita da E.H. Taylor nel 1887 era nota per essere stata la prima a produrre un milione di casse di straight Bourbon. In seguito divenne inoltre un luogo d'attrazione dato che la modificò in modo tale da sembrare un castello con tanto di torri e splendidi giardini.

Successivamente alla scomparsa nel 1922 di E.H Taylor la distilleria venne acquistata nel 1935 dalla National Distillers dove continuarono a produrre fino al 1972. Nel 1987 la National Distillers venne inglobata dalla Jim Beam Corporation. Beam che la utilizzò esclusivamente per immagazzinare ed invecchiare il bourbon da loro prodotto fino al 1994.
Dopo diversi tentativi falliti di riaprire l'Old Taylor Distillery da parte di investitori esterni, nel 2014 è stata acquistata da Will Arvin in coppia con Wes Murry che hanno deciso di rilanciarla con il nome di Castle and Key impiegando la prima donna nel ruolo di Master Distiller dal Proibizionismo. Marianne Barnes ex Master Taster della Brown-Forman ha avviato la distilleria producendo un botanic gin autoctono del Kentucky che dovrebbe essere in commercio a partire dal 2018 prima di immettere sul mercato il suo bourbon e l'immancabile rye whiskey.

Oggi il marchio Old Taylor è di proprietà della Sazerac che l'ha acquistato dalla Beam Suntory nel 2009 e viene distillato presso la Buffalo Trace. L'etichetta sulla bottiglia rimane relativamente invariata e ha conservato un'estetica nostalgica. Sebbene ogni bottiglia viene venduta dentro un tubo questa bottiglia non diventerà una “dusty”.

Come potete vedere mentre la storia dietro l'etichetta è rimasta la stessa il prodotto è stato soggetto all'interpretazione di tre distillerie distinte.

A mio modesto parere il bourbon migliore è stato quello prodotto dalla National Distillers dove la dolcezza del caramello e dell'acero ammorbidirebbero la pelle del più coriaceo bevitore di whiskey. Imbottigliato a 43% abv, Bonded 50% abv e il più raro 50,5% abv erano tutti invecchiati 6 anni con l'eccezione non verificabile, ma ampiamente riconosciuta delle bottiglie della glut era.

Se ti capitasse in qualche negozietto in un paese sperduto di trovare una bottiglia con l'etichetta gialla, guarda il fondo della bottiglia e cerca l'anno, è un pre 1994? Poi guarda l'etichetta posteriore e leggi le prime cifre del codice a barre, corrispondono a 862589? Il codice della distilleria sull'etichetta frontale è DSP-KY-19?

Se uno di questi elementi compare è praticamente certo che hai tra le mani una bottiglia prodotta nell'era della National Distillers. Si tenga presente che se anche la distilleria era passata di mano nel 1987 il whiskey messo in commercio fino al 1994 era ancora frutto della distillazione della ND. Se poi la bottiglia fosse antecedente il '72 potete essere sicuri che e' stata prodotta presso The Castle.