Anteprima degustazione bourbon

Pubblicato il 4 ottobre 2017
Degustazione bourbon

Con questo post voglio dare il via ad una nuova rubrica per il mio blog, ovvero delle recensioni. Purtroppo il mercato italiano in fatto di bourbon e rye whiskey è ancora piuttosto asfittico, ma per fortuna qualcosa si sta muovendo. Quindi molte delle bottiglie di cui parlerò fanno parte della mia collezione privata, questo non significa che siano necessariamente rare (alcune forse), ma che bisogna ingegnarsi un po' per procurarsele.
Per redigere queste mie recensioni mi farò aiutare da un amico molto più esperto di me nella terminologia e nella capacità di analisi, Simone Parisi degustatore AIS ormai da diversi anni.

 

Per questa prima recensione ho messo sul tavolo un po' di bottiglie lasciando che fosse il gusto a farci scegliere con cosa iniziare. La scelta non è stata facile poiché anche il mio amico Simone non aveva avuto accesso alla mia riserva privata fino a quella sera ;-)
William Larue Weller, Pikesville o Wild Turkey (bottom code 79)?
Poi la sua esperienza è venuta fuori e mi ha consigliato di iniziare con un prodotto facile da bere e da reperire nei vari locali: Four Roses Yellow Label. La Four Roses è una delle mie distillerie preferite, ma che purtroppo viene distribuita in Italia quasi esclusivamente con i suoi prodotti di fascia più bassa, peccato. Ho tra l'altro notato che l'etichetta posteriore di questa bottiglia riprende uno dei miei primissimi post.
Ma leggiamo le parole di Simone:
Note piacevolmente acidule con leggere effusioni speziate. Il naso evolve poco, ma discretamente lungo, da cui esce sicuramente il mais. Poca frutta, soffi di vaniglia e cocco. Al palato poco lungo e sicuramente piacevole”

degustazione bourbon