Quale bourbon acquistare?

Pubblicato il 19 febbraio 2016
Bourbon Italia

La domanda è un po' retorica, ma mi è stata posta spesso quando parlando di whisky mi sono trovato a dover consigliare l'acquisto un Kentucky Straight Bourbon. Il primo discriminate è sicuramente il prezzo anche perché sarebbe sciocco suggerire l'acquisto di una bottiglia di Pappy Van Winkle (di cui vi parlerò presto) ad un neofita. Quindi il mio primo consiglio anche per la facilità di reperimento è il Maker's Mark. Un rapporto qualità prezzo imbattibile, dove la presenza di frumento nel mash bill non passa sotto traccia. Senza voler far qui una recensione del prodotto posso tranquillamente dire che vaniglia e caramello non sfuggiranno alle vostro palato. Anche all'olfatto la fanno da padroni, ma qui bisogna acquisire un po' piu d'esperienza per riconoscerli perche l'alcol tende a inibirne la percezione. Non lo ritengo inoltre un bourbon complesso, per cui mi sembra un ottimo Kentucky Straight Bourbon per avvicinarsi a questo favoloso mondo.

La distilleria apre nel 1958 quando Bill Samuels Sr. rileva la distilleria “Burks” a Loretto. Secondo quanto scritto nel libro “But Always Fine Bourbon”, Pappy Van Winkle diede a Bill il lievito per cominciare, mandandogli inoltre il suo master distiller per velocizzare l'avvio della sua attivita. Intorno al 1998 sotto la scritta “Whisky” (uno dei pochi bourbon che perde la E) scompare la scritta “Old style sour mash” sostituita da “Handmade”.

 

 

Commenti

Ciao, sto incominciando a bere Bourbon, precisamente il Knob Creek. Tu, in questo post, consigli il Maker’s Mark. Tuttavia, mi piacerebbe sapere a quale dei seguenti entry level non rinunceresti nel caso ne dovessi scegliere uno solo: Maker’s Mark, Knob Creek, Woodford Reserve, Buffalo Trace, Bulleit, Wild Turkey. Come ti pare il Woodford? Grazie.

 

 

 

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