La Willett Distilling Company fu fondata dalla famiglia Willett nel 1935, poco dopo la fine del Proibizionismo. La prima etichetta prodotta fu la Old Bardstown.
Nel 1970 la distilleria trasformò la sua produzione in etanolo per carburanti e nei primi anni 80 cessò completamente l'attività di distillazione.
Even Kulsvee marito di Marhta Willett nel 1984 acquistò la società e la rinominò Kentucky Bourbon Distillers (KBD). Agendo come affinatori (o NDPs – Non-Distilling Producers), KBD acquistava lotti di bourbon da altre distillerie e lo distribuiva attraverso propri marchi: Johnny Drum, Old Bardstown, Kentucky Vintage, Noah’s Mill, Rowan’s Creek e Willett, tra gli altri. Inoltre imbottigliavano bourbon per altri marchi, tra i quali Mitcher's e Black Maple Hill.
La Willett è diventata famosa tra gli appassionati di questo mondo per la linea Willett Family Estate, che ha in se quanto un fanatico del bourbon può desiderare: qualità eccellente, non filtrato e imbottigliato “barrel proof”. Utilizzando distillati provenienti da fornitori diversi, è sempre un mistero sapere cosa potrà esserci nella singola bottiglia, c'è un alto rischio che possa essere un whiskey eccellente!
Nei primi mesi del 2012 KBD ha ripreso a distillare con Drew, il figlio di Even come master distiller, iniziando la produzione di 4 bourbon, di cui uno wheated e 2 rye whiskey. Nell'estate del 2014 è stato immesso sul mercato il primo di questi prodotti, un rye whiskey invecchiato due anni.
Questi i mash bill utilizzati come riferito dall'azienda:
-
Rye: 74% segale, 11% mais, 15% orzo
-
Rye: 51% segale, 34% mais, 15% orzo
-
Bourbon: 72% mais, 13% segale, 15% malto d'orzo
-
Wheated Bourbon: 65% mais, 20% frumento, 15% malto d'orzo
Inizialmente le bottiglie della Willett Estate avevano la forma delle bottiglie da cognac, con le spalle spioventi; ci fu un periodo in cui i clienti potevano specificare di avere bottiglie più alte ed eventualmente di imbottigliare tutto il contenuto di una botte con quest'ultime bottiglie. Da quando le bottiglie sono sigillate con la ceralacca il colore della cera veniva scelto dall'acquirente della botte o a caso dallo staff. Non c'è alcuna codifica nel tipo di colore e in alcuni casi, bottiglie proveniente dalla stessa botte potevano avere capsule di colore diverso.
~~~~~
Dal mio personalissimo punto di vista trovo i prodotti della Willett eccellenti, ne ho assaggiati diversi sia bourbon che rye. In Italia per ora si puo' acquistare solo il Willett's Pot Still. Si possono comunque reperire alcuni di questi prodotti sul web come vi ho indicato in un mio precedente post.