Potrebbe il Corn Whiskey essere il prossimo Rye?

Pubblicato il 6 dicembre 2017
Corn Whisky

Il Corn Whiskey ha tutte le carte in regola per diventare popolare, ma le distillerie sembrano ignorarlo. Molti distillatori classificano questo whisky tra i prodotti senza invecchiamento buono solo come sostituto della vodka nei cocktail. Questo e' un peccato perché il corn whiskey ha grandi potenzialità e anche di più. Il corn whiskey non necessita di invecchiamento, ma può essere invecchiato. Il corn whiskey deve contenere al suo interno almeno l'80% di mais e se lo si vuole invecchiare si possono utilizzare sia botti nuove che usate. Un primo esempio di un buon corn whiskey invecchiato e' il Mellow Corn Bonded della Heaven Hill. Questo whisky ha un piacevole sapore burroso e caramellato che proviene dal mais. E' una bevanda davvero buona. Mellow Corn ci offre uno sguardo sulle potenzialità che questo whisky potrebbe offrirci se i distillatori volessero impegnarsi in questa direzione.

Cominciamo con il dare un'occhiata al mash bill. Il corn whiskey e' composto all'80% di mais il che permette ai distillatori una totale libertà per il rimanente 20% per creare profili interessanti. Come l'utilizzo di malti per la preparazione della birra. Si potrebbe aggiungere di un po' di chocolate malt o altri malti. Sarebbe sicuramente divertente giocare con tali mash bill a cui si potrebbero aggiungere aromi interessanti. Si potrebbe inoltre aggiungere segale o frumento, insomma c'è davvero un vasto potenziale con il quale divertirsi.

Diamo adesso un'occhiata alla fermentazione e alla distillazione. Utilizzare un lievito fruttato o speziato può avere un forte impatto sull'aroma. Distillando ad una gradazione più bassa si possono lasciare molti più aromi.

Ora il processo di affinamento. Usare una bassa gradazione d'ingresso in botte permette di estrarre al massimo le noti dolci del legno. Il corn whiskey può essere invecchiato in botti usate, ma questo non significa che si sia limitati ad usare questo tipo di contenitore. Il Mellow Corn è invecchiato in una botte usata precedentemente per il whiskey e ha un buon profumo di mais al burro. Comunque conosco almeno un distillatore che ha fatto invecchiare il corn whiskey usando botti di sherry. Diversi anni fa ho visitato la distilleria Woodstone Creek. Don aveva preparato un po' di corn whiskey e l'aveva invecchiato in botti di sherry. E' stato molto bello assaggiarlo direttamente dalla botte e spero che alla fine lo abbia imbottigliato. Perché non invecchiare il corn whiskey in botti di brandy? Non solo acquavite d'uva, ma anche botti di brandy di mela, alla pesca, pera o mora. Potrebbe aggiungere un sapore fruttato al whiskey durante il processo di maturazione. I distillatori possono usare anche botti di rum o tequila o persino botti di birra.

Infine c'è il processo di dosaggio e imbottigliamento per scegliere il sapore del prodotto. Potresti sposare insieme i whiskey che hai prodotto utilizzando i diversi mash bill e vecchie botti per creare profili unici. Immaginate un corn whiskey tradizionale unito ad un po' di chocolate malt con un altro magari invecchiato in botti brandy di mele ed con un altro proveniente da barili di rum o botti di whiskey. Le combinazioni sono quasi infinite. E la cosa bella sarebbe che verrebbe ancora tutto considerato corn whiskey. E potrebbe essere anche imbottigliato come Bottled in Bond.

Il corn whiskey, come detto ha un grande potenziale. I distillatori artigianali dovrebbero giocare con tutte queste variabili e vedere cosa possono inventare. Non dovrebbero limitare il corn whiskey ad essere un sostituto della vodka.

 

 

Fonte: 
https://bourbonveach.com/2017/10/30/could-corn-whiskey-be-the-next-rye/