Oggi acquistiamo un Rye Whiskey

Pubblicato il 31 marzo
Bulleit rye whisky

Vi ho gia parlato di alcuni marchi di Rye Whiskey e di quelle che sono le relative informazioni dei mash bill che li compongono.

Quello che però non vi ho detto è quale acquistare. Non voglio essere banale, per cui il mio consiglio si pone sul Bulleit, stiamo sempre parlando di Rye Whiskey, ci tengo a ricordarlo dato che questa distilleria produce anche un Kentucky Straight Bourbon.

Il Bulleit rye non manca mai nel mio scaffale dato che ha un ottimo rapporto qualità prezzo e non vi nascondo che ogni tanto mi capita di berlo liscio. Anche se la maggior parte delle bottiglie finisce quasi sempre nella preparazione del mio cocktail preferito, il Manhattan. Ma ritorniamo a noi. L'etichetta non indica l'età di invecchiamento, ma si può pensare che vari tra i 4 e i 7 anni. Con un mash bill al 95% segale è sicuramente una percentuale elevata rispetto a molti prodotti al giorno d'oggi in commercio. Nonostante questo la speziatura della segale non è invadente e cammina di pari passo con le dolcezze aromatiche. La cannella e gli aromi terziari delle botti, su tutti la vaniglia, si fanno sentire sia al naso che al palato. Il finale e' invece tutto dedicato alle spezie.

Definire questo rye whiskey un entry level non toglie che si stia parlando di un eccezionale prodotto, che ha tra l'altro aiutato la Bulleit ad incrementare di molto il proprio fatturato.