WhistlePig 15-Year-Old Rye

Pubblicato il 18 maggio 2016
WistlePig rye whiskey

WhistlePig esplode sulla scena dei whiskey americani nel 2012. Nonostante il rye whiskey avesse tutte le qualità necessarie, scompare alla fine del XX secolo, ma ora sta lentamente e costantemente ritornando tra bartender e appassionati di whiskey. Ma WhistlePig è stato il marchio che più ha promosso l'esplosione del rye whiskey, le vendite sono salite più del 600% tra il 2009 e il 2014, secondo il Distilled Spirits Council degli Stati Uniti. WhistlePig ha inoltre portato avanti lo stile dei rye whiskey. Protagonista un mash bill al 100% segale (la maggior parte dei rye contengono percentuali di mais o malto d'orzo), invecchiato per 10 anni e imbottigliato a 50°, la versione originale del WhistlePig è importante, impetuosa e con una segale speziata non è adatta ai deboli di cuore. Impostando inoltre un modello per i moderni rye whiskey: alta gradazione, alte percentuali di segale al suo interno e sufficientemente vigoroso da presenziare in qualsiasi cocktail. E adesso con questa nuova edizione limitata di WhistlePig15-Years-Old Rye il marchio offre una nuova versione del suo 100% rye whiskey.

Il fondatore Raj P. Bhakta ha acquistato più di 200 ettari di terra presso Shoreham, Vermont nel 2007 e portato con se l'ex master distiller della Maker's Mark, Dave Pickerell con l'idea di fare della WhistlePig un azienda a tutto tondo, dalla coltivazione del grano all'invecchiamento del whiskey, conservato all'interno del proprio sito, all'imbottigliamento effettuato in loco. Nell'attesa che questa operazione prenda piede e cresca e i whiskey abbiano il tempo di invecchiare, il WhistlePig che beviamo oggi proviene principalmente dal Canada.

Il 15yo è imbottigliato a pochi gradi in meno del 10yo (46° invece che 50°), ma la grande differenza proviene dal fatto che viene finito in nuove botti di rovere bianco del Vermont carbonizzate. Come per il vino anche il whiskey risente della qualità del rovere; l'inverno lungo e freddo del Vermont produce un rovere con una grana più fine rispetto a climi più caldi. Il risultato, a giudicare dal prodotto, è più dolce, vellutato e rotondo, con note di caramello e butterscotch che si presentano subito e con un finale appena intenso sulle spezie, ma più leggero sul fine bocca. Il 15yo è un WhistlePig fino al midollo, ma ha un po' più di Vermont nel suo DNA il che rende l'attesa per un “vero” 100% fatto in casa WhistlePig ancora più allettante.

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Io ho avuto il piacere di assaggiare un WhistlePig 10yo durante uno dei miei soggiorni a Londra. Si sente la mano di Dave Pickerell soprattutto per chi ha assaggiato suoi “vecchi” prodotti, per quanto fatti con mash bill profondamente diversi. Personalmente preferisco rye whiskey che non siano al 100% segale, trovo la presenza del mais necessaria a rendere il prodotto più morbido, quindi più adatto ai miei gusti.

Una curiosità, il WhistlePig è il whiskey preferito di Vince Gilligan autore della celeberrima serie Breaking Bad; se ne vede una bottiglia nella puntata 5x02, usata per un brindisi, anche se in vero molto spesso vediamo i protagonisti bere bourbon in questa serie.

whistlepigwhiskey.com

 

 

Fonte: 
http://robbreport.com/wine-spirits-cigars/whiskey-week-whistlepig-15-year-old-rye?utm_channel=Social&utm_source=Facebook