Sembra esserci una certa confusione relativamente ai numeri DSP (Distilled Spirits Producer) e sul loro significato. Il sistema è cambiato nei 150 anni circa da quando è stato istituito dal governo federale a fini fiscali. Per comprendere al meglio il sistema dei numeri è necessario partire dall'inizio.

Maker's Mark DNA Project

Maker's Mark ha fatto delle cose interessanti ultimamente con delle uscite speciali (per un riassunto dai un'occhiata ai miei pezzi sulla Wood-Finishing Series qui e qui), ma questa volta ha battuto davvero tutti per chiunque sia interessato alla scienza del bourbon.

Bulleit Rye Whiskey

Vi ho gia parlato di alcuni marchi di Rye Whiskey e di quelle che sono le relative informazioni dei mash bill che li compongono.

Quello che però non vi ho detto è quale acquistare. Non voglio essere banale, per cui il mio consiglio si pone sul Bulleit, stiamo sempre parlando di Rye Whiskey, ci tengo a ricordarlo dato che questa distilleria produce anche un Kentucky Straight Bourbon.

Giuliano Tornusciolo di Bourbon Barons

Nel 2019 Giuliano Tornusciolo fonda Bourbon Barons associazione NO PROFIT che mira a unire la community del bourbon con le società di beneficenza. Dato il suo amore per il bourbon decide di partecipare all’asta di una botte invecchiata 10 anni della Michter’s. Si trattava della prima volta che questa distilleria permetteva di mettere le mani su di una loro botte e questo ha fatto schizzare in alto il valore della stessa.

Kentucky Straight Bourbon Whiskey

Ci sono sei distillerie artigianali fuori Louisville che tutti dovrebbero tener d'occhio. Stanno producendo ottimi whisky che miglioreranno man mano che ogni distilleria aumentera' la propria esperienza e con l'aumentare del numero di barili nei loro magazzini potranno imbottigliare whisky sempre più maturo. Ho pensato di presentarvene sei qui. Saranno elencati in ordine alfabetico e non in base alla preferenza del loro prodotto. Producono tutti un buon whisky e purtroppo ci sono un paio di distillerie in questa lista che non ho visitato, ma

Blanton's Gold Edition

Distillato dalla Buffalo Trace il Blanton's è stato il primo bourbon ad uscire nella versione single barrel. Era il 1984 e la distilleria si chiamava ancora Ancient Age.  Questa bottiglia della serie Gold Edition che andremo a degustare è stata prodotta il 7-23-18 utilizzando la botte numero 153 dello scaffale 12 della warehouse H con una gradazione di 103 proof e filtrato a freddo .

Kentucky Straigh Burbon Whiskey

Vorrei davvero poter presentare tutte le donne dell'industria del bourbon del Kentucky, ma non c'è abbastanza spazio.

La parte più difficile nello scrivere questa storia è stata scegliere di chi parlarvi e questo sotto un certo punto di vista è stato un problema meraviglioso.

Basterebbe tornare indietro di 15 anni per vedere come le donne che ricoprivano ruoli di leadership nelle distillerie del Kentucky erano rare come una bottiglia di Pappy Van Winkle di 23 anni.

Kentucky Straigh Burbon Whiskey

Noi che amiamo il bourbon, sappiamo bene che condividere le esperienze è il modo migliore per alimentare la passione e conoscere nuove bottiglie, nuovi sapori e fantastiche ricette. E chi frequenta i bar, come noi, e vuole bere come si deve, conosce anche la regola numero uno: farsi amico il barman.

Per questo nasce “Jigger” (è il nome inglese del misurino per fare i cocktail), la mia nuova rubrica dedicata ai bar più esclusivi, ai protagonisti di questo fantastico mondo e ai loro nuovi cocktail creati apposta per noi.

Rye whiskey

Si stima che tra il 1810 e il 1840 operassero negli Stati Uniti tra le 14000 e le 20000 distillerie autorizzate e non. La maggior parte di esse si trovava a nord dove il trasporto ferroviario era ancora a in fase di sviluppo. Una volta costruite le ferrovie si scoprì che il whisky di segale noto come Monongahela, di una tonalità giallastra, arrivato ora rapidamente alle popolate destinazioni costiere aveva un sapore migliore quando era marrone scuro.

Rye whiskey

La Virginia rivendica il luogo di nascita degli distillati americani poiché il primo lotto di whisky, anche se da mais è stato documentato nel 1620 dal colono inglese George Thorpe vicino a Jamestown. La presenza e il dominio della segale in quelli che in seguito divennero gli stati di New York, Pennsylvania, Maryland e Virginia fu in gran parte dovuta a fattori socioeconomici e geografici. In Europa il frumento era un alimento base destinato alle tavole dei ricchi, mentre la segale era un alimento base per i poveri.

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